Disorientamento, confusione e sintomi di ADHD – Disturbo da deficit di attenzione

Le procedure di Correzione Dislessia Davis possono aiutare il bambino (o adulto) ADHD a raggiungere l'auto-controllo, a superare i problemi di focalizzazione dell'attenzione e a rimanere concentrati, evitando il disturbo da deficit di attenzione.

 

Il disorientamento e le percezioni distorte fanno più che causare i sintomi della dislessia. Il soggetto dislessico o il bambino disturbo da deficit di attenzione tende a disorientarsi nel momento in cui cerca il divertimento; questo, infatti, creandosi un mondo immaginario in cui giocare, può rimanere disorientato per ore.

 

Ciò che noi accettiamo come realtà è ciò che sperimentiamo.Il modo in cui ci rendiamo conto di un’esperienza è poiché la percepiamo. La realtà, quindi, è quella che viene percepita da noi. Quando si verifica il disorientamento, la percezione diventa distorta. Una persona disorientata sperimenta una realtà che non viene vissuta dagli altri, una realtà deformata o alternativa.

 

A causa del loro frequente disorientamento, molti dislessici o individui ADHD non imparano le lezioni fondamentali della vita. Causa ed effetto non esistono nel mondo immaginario e nella realtà alternativa del bambino disorientato. In questo modo, il bambino non impara mai il concetto di conseguenza.

 

Inoltre, il bambino sperimenta anche un senso distorto del tempo. Un minuto può essere un tempo molto lungo o molto corto, ma non è mai lo stesso. Una persona che sperimenta il tempo in maniera uniforme è in grado di sviluppare un innato senso di quanto tempo ci voglia perché passi un minuto. La maggior parte dei bambini hanno la consapevolezza del passare del tempo a partire dai cinque anni, e dai sette anni possono percepire il passaggio di cinque minuti. Ma il bambino disorientato non sperimenta il passare del tempo in modo uniforme, e quindi non sviluppa affatto un innato senso del trascorrere del tempo, neanche da adolescente o da adulto.


Con un innato senso del tempo, ci sarà anche lo sviluppo di un innato senso di sequenza. Cioè, una comprensione di come le cose si susseguano una dopo l'altra. Se si hanno tempo e sequenza, ci sarà anche lo sviluppo di un senso innato di ordine rispetto al disordine. Ma senza il senso del tempo, non si potrà mai riuscire a comprendere una sequenza di comprensione o d’ordine.

 

Perché il Disorientamento Porta ad un Comportamento Socialmente Inaccettabile?

Un bambino disorientato sperimenta i seguenti problemi:

• distorsioni nelle percezioni visive ed uditive;

• un cambiamento del senso del tempo,

• un rovesciamento dell’equilibrio e dei sensi di movimento.

 

Se consideriamo un’esperienza alla volta, notiamo come il disorientamento porta a comportamenti associati a disturbo da deficit di attenzione, disattenzione, impulsività e iperattività.

 

Percezioni distorte di suono e vista.

Un bambino che sta sperimentando distorsioni nel suono, non sente ciò che gli viene detto, oppure sente le parole in modo impreciso. Di conseguenza, naturalmente, risponde in modo inappropriato. Questo pensa di fare ciò che gli è stato chiesto, ma gli altri interpretano il suo comportamento come contrario a quanto richiesto, o tipico di chi agisce senza pensare.

 

Dal momento che la sua visione vistaè distorta, il bambino non riesce a svolgere l’incarico correttamente e costantemente, così compie degli errori. Spesso, il bambino riesce a fermare le distorsioni percettive e a ritrovare un senso di controllo, spostando la propria attenzione su qualcos'altro. Disorientandosi, non è riuscito vedere o a sentire l’incarico, ha spostato la sua attenzione su qualcos'altro al fine di re-orientarsi, e non ha mai completato l’incarico.

 

Distorsioni del Senso di Tempo nei soggetti con disturbo da deficit di attenzione.

Quando la percezione del tempo cambia, cambiano anche la forza fisica e la resistenza. Il bambino il cui orologio interiore va drasticamente più veloce sperimenta due o tre minuti mentre gli altri ne sperimentano uno solo. Non ha solo più tempo, lui ha una maggiore forza e resistenza. Il mondo va troppo lento per lui e lui va troppo veloce per tutti gli altri. Ciò può causare problemi comportamentali, come:

 

• Impulsività.

• Difficoltà a rispettare i turni.

 

L’ impulsività è descritta come l´ agire prima del pensare. Un bambino che pensa usando le competenze di concettualizzazione non verbale pensa con le immagini- sta pensando molto più velocemente rispetto a un bambino che usa la concettualizzazione verbale. Sebbene sembri che il bambino agisca d’impulso, non è, in realtà, che non abbia riflettuto sulle proprie azioni. Piuttosto, la sua mente ha corsa così velocemente che sembra quasi che questo non abbia avuto il tempo di pensare.

 

Purtroppo, a causa delle percezioni distorte abituali del bambino, questo non comprende le nozioni di conseguenza e di ordine. Così, i suoi pensieri non contemplano la consapevolezza dei vincoli socialmente accettabili, come attendere il proprio turno in una fila.

 

Difficoltà a rispettare i turni: Poiché il loro senso del tempo è distorto ed è rimasto distorto per lunghi periodi, i bambini disorientati non hanno il concetto di ordine rispetto al disordine, disequenza e di tempo. Stare in fila in attesa del proprio turno è essere al centro di una sequenza, vi è un ordine in cui si sta in fila, dove il prossimo va avanti.

 

Entrambi questi concetti sono estranei al bambino disorientato. Questo, non ha la consapevolezza che gli altri sono in attesa di andare, perché non ha consapevolezza del tempo, sequenza o ordine.

 

Egli vede lo scivolo e vuole andare verso il basso, così corre verso questo e cerca di salire i gradini che lo portano in cima. Qualcuno gli dice: "Vai alla fine della fila e aspetta il tuo turno." Perplesso ed arrabbiato sul motivo per cui viene castigato, spinge gli altri salendo le scale verso la cima per raggiungere il suo obiettivo.

 

Il suo comportamento è socialmente inaccettabile perché senza i concetti di tempo, di sequenza, e di ordine, non è a conoscenza del fatto che gli altri bambini sono in attesa del proprio turno. Senza il senso del tempo, non può esistere il concetto dell´attesa.

 

Equilibrio e Movimento

 

Il bambino disorientato si sente come fosse in movimento, quando invece non lo è. Se prova a stare fermo, è probabile che cominci ad avere la nausea. Quindi,inizia a muoversi. Appare nervoso, batte il piede o alza la testa, ma ciò, in realtà lo fa sentire come se fosse seduto immobile. Non è a conoscenza dei propri movimenti, lui non sa cosa sta facendo finché qualcuno non glielo fa notare.

 

Qual è la soluzione ad ADHD?

 

Poiché non si può modificare un comportamento del bambino di cui lui non è a conoscenza, devono essergli dati gli strumenti di orientamento, e poi deve essergli insegnato ad essere consapevole del proprio orologio interiore e del relativo livello di energia. Dopo averlo aiutato con l´orientamento, un facilitatore Davis usa una tecnica chiamata “impostazione-regolatore”. Il facilitatore fornisce al bambino un regolatore o termostato immaginario, in modo che lui possa raggiungere il controllo personale sull’impostazione del proprio orologio interiore. Il facilitatore spinge il bambino ad osservare e diventare consapevole di come siano impostati i quadranti degli altri, e in questo modo gli fornisce un modo tangibile per impostare il proprio quadrante allo stesso livello.

 

Il Facilitatore aiuta quindi il bambino a padroneggiare il concetto di conseguenza. Attraverso la Padronanza dei Simboli Davis, il bambino impara che tutto ciò che accade è il risultato di qualcos'altro. A causa delle distorsioni del senso di tempo del bambino, questo, probabilmente, non ha mai fatto il collegamento tra le proprie azioni e le reazioni degli altri.

 

Una volta che il bambino capisce la conseguenza, ha bisogno di padroneggiare i concetti di tempo, sequenza e ordine/disordine. Lo fa attraverso il modellamento della plastilina, guidato dal Facilitatore Davis.

 

A volte ci vuole del tempo perché un bambino - o adulto – superi le proprie abitudini, ormai radicate. Tuttavia, con l´orientamento Davis, il soggetto dislessico non ha più percezioni distorte, e comincia a sperimentare il passare del tempo in modo coerente. Ben presto egli vivrà nello stesso mondo in cui vivono gli altri intorno a lui e inizierà ad agire di conseguenza.

 

Tutti i Facilitatori Davis sono addestrati nelle tecniche specializzate per affrontare i sintomi del Disturbo da deficit di attenzione.


Tratto da The Dyslexic Reader, Numero 11.

© DDAI, 1996, 1997, Tutti i diritti riservati.

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